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I mie Treni -- da gennaio 2018 | |||
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La soluzione dei problemi famigliari, che avevano portato alla demolizione del vecchio plastico, hanno permesso di intraprendere la costruzione di quello nuovo apportando quelle modifiche che sono maturate con l'esperienza e il progresso. In particolare, dovendo ripartire da zero con lo studio delle linee, si è pensato di risolvere alla radice il problema dello scartamento e passare allo H0m, dato che tutto il materiale rotabile lo è già previsto previo adeguamento. Ho deciso di passare al materiale di armamento PECO e al digitale ( decoder ESU ) anche se devo dire che con l'analogico non ho mai avuto problemi di captazione di corrente e pulizia binari ( armamento ROCO ) ........ Per gli scambi ho installato i motori sottoplancia Conrad recuperati dal vecchio plastico. |
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Sopra: La differenza sostanziale con il vecchio plastico è che le due linee sono entrambe chiuse ( ovale ) e non da punto a punto; ciò evita continue manovre alle stazioni di testa ( che erano il mio pallino prima; più giovane ..!! ); ora un treno può compiere il percorso completo dell'ovale inferiore per poi instradarsi su quello superiore per una percorrenza effettiva di circa 4 minuti. Come il precedente, anche questo si sviluppa su tre livelli + 0, + 12 e + 24. Il telaio è montato su ruote che permettono di spostare il plastico a centro stanza per poter intervenire, in caso di necessità, sul lato posteriore ( in particolare parte centrale e lato destro di livello + 24 ). Tre telecamere permettono di controllare la stazione nascosta ( 2 attive al momento ). |
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Il comando degli scambi è analogico a itinerari da quadro di comando ( da completare ), con pulsanti ( 12 vcc ) che azionano relè che alimentano i motori ( 15 vca ) Conrad degli scambi ( al momento i pulsanti sono installati provvisoriamente sul frontale del plastico ). Per poter utilizzare i motori Conrad dagli scambi sono state eliminate le molle che bloccano gli aghi in posizione ( soluzione recuperata su internet e praticata da altri utilizzatori; non risultano problemi di captazione della corrente sui cuori per cui non è necessario alimentarli, anche se i motori sono previsti di appositi fili ). Sono stati aggiunti pali e portali Sommerfeldt in sostituzione di quelli del precedente da me auto costruiti. Nelle gallerie è previsto solo il tratto di guida interno prima del portale; in tutte le parti nascoste i mezzi di trazione possono circolare con pantografi alzati senza interferenze. |
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Sopra: Per poter sfruttare l'intera lunghezza della stanza è stata completata prima la metà destra del plastico, per poter lavorare sul lato che poi sarebbe rimasto inaccessibile dall'esterno; questo ha previsto una progettazione completa con particolare riferimento alle pendenze e al completamento di quanto sarebbe diventato difficilmente raggiungibile e/o di facile installazione |
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Sopra: Completato ( quasi ) la parte destra ho quindi iniziato la parte sinistra, comunque più agevole in quanto è prevista una botola amovibile a quota + 24, che rende ogni intervento lato muro più agevole. |
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Sopra: situazione al 31 dicembre 2019. Il deposito locomotive/officina sul quadro di comando non rispecchia la reale situazione modificata in corso di costruzione per aumentare il numero di locomotive sul plastico. Il ponte trasportatore è senza ruote e spostabile a "mano". Non è previsto ne pietrisco ne erba, per cui come struttura è completa. |
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